mercoledì 10 settembre 2014

Come organizzare lo zaino quando si cammina con i bambini – Escursione di un giorno

Innanzitutto andrebbe utilizzato il plurale; riferirsi agli zaini di tutta la famiglia è infatti più corretto in quanto bisogna rendere il più possibile autonomi i bambini per quanto riguarda ciò che trasportano, ma al contempo bisogna avere molta cura nella scelta di ciò che va incluso senza dimenticare nulla di indispensabile.
In definitiva bisogna insegnare ai bambini a portare lo zaino con quanto serve loro nell’immediato e caricare gli zaini dei genitori con il resto.
Barbabella con zainetto Salewa

Lo zaino dei bambini

Lo zaino dei bambini deve essere di dimensioni ridotte, non troppo pesante, con gli spallacci regolabili e con la possibilità di agganciarlo davanti al petto ed in vita come quello dei grandi. Date le piccole dimensioni non serve che lo schienale sia strutturato.
È meglio evitare gli zaini di plastica che utilizzano per giocare o quelli della scuola che sono troppo grandi e pesanti.
All’interno si possono inserire un paio di occhiali da sole, il cappellino, una bandana (utile anche per coprire il collo in caso di freddo), una piccola borraccia, dei fazzoletti per il naso, un panino, un frutto, un dolcetto o una barretta ai cereali e un succo di frutta. In relazione all’altitudine e alle condizioni meteo si può anche inserire una maglietta a maniche lunghe, il resto lo porteranno mamma e papà.
Negli zaini dei genitori, oltre ad inserire il necessario per papà e mamma, per i piccoli bisogna mettere qualche provvista in più, giacca a vento o mantella in funzione del tempo, pile o felpa in base al clima, cerotti e disinfettante nel caso si facciano qualche piccola sbucciatura.
In fin dei conti andare a camminare coni bambini non è molto più impegnativo che andare da soli dal punto di vista del carico e le cose da portare non sono molte di più di quelle che si porterebbero in una normale gita al lago.
Barbaforte con zainetto Salewa

Con i bambini piccoli

Se i bambini sono molto piccoli le cose sono leggermente diverse, bisogna pensare al cambio  ad esempio, magari ad una copertura in più e, se il piccolo viene trasportato con uno zaino porta bambini da un genitore, l’altro deve sobbarcarsi il peso delle cose di tutte e tre. Nello zaino porta bambini, infatti, c’è in genere un piccolo vano in cui disporre le cose, ma più piccolo rispetto ad uno zaino normale e può contenere giusto i pannolini e magari una copertina o un pile.
Una soluzione su sentieri con il fondo non troppo dissestato è quella di optare fin da subito per un passeggino da trekking su cui caricare, oltre che il bambino, tutto quanto serve per l’escursione. Anni fa noi ci siamo trovati nella situazione di fare escursioni con i bambini che avevano uno e due anni. Se eravamo in compagnia contavamo sul supporto degli amici e li portavamo entrambe negli zaini, altrimenti sceglievamo i sentieri adatti per il passeggino da trekking e portavamo la più grande in passeggino ed il più piccolo in spalla.
Marsupio da trekking con cinghie per la schiena. Credits Ebay

Un marsupio adatto al trekking  molto capiente ci è stato molto utile. È vero che è piuttosto ingombrante, ma ha una cinghia che serve per usarlo come zaino, ma che può essere usata per facilitare la camminata e aiutarsi a sostenerlo  anche se lo si tiene davanti, l’ideale per quando si cammina in due con i piccoli in spalla. 

Scarica il pdf con l'elenco di cosa portare per un'escursione di un giorno con i bambini

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